L'Harry's Bar di Venezia è uno dei cocktail bar e ristoranti più illustri della città e la sua fama è mondiale. Oggi è gestito dal carismatico Arrigo Cipriani, figlio di Giuseppe Cipriani, il fondatore che inventò il Carpaccio di manzo alla Cipriani e il cocktail Bellini. Scopriamo la storia di questo locale leggendario e tutte le informazioni necessarie per mangiare e sorseggiare il cocktail che preferite.
La storia del bar e della sua apertura nel 1931.
La storia risale al 1920, quando un giovane americano, Harry Pickering, si recò in Europa con la zia per curare il suo alcolismo. Dopo aver litigato pesantemente con lei, si ritrovò da solo a Venezia senza un soldo. Incontrò allora Giuseppe Cipriani, un barista d'albergo, che gli diede del denaro per poter tornare in America. Più di dieci anni dopo, Harry tornò in Italia per cercare il suo benefattore, per restituirgli il denaro - una somma ingente - e ringraziarlo. Giuseppe Cipriani usò quel denaro per fondare il suo locale e lo chiamò Harry's Bar.
Il bar fu inaugurato il 13 maggio 1931 e il suo successo fu immediato. A due passi da Piazza San Marco, il bar attirava clienti abituali, in particolare intellettuali come Ernest Hemingway, che nell'inverno del 1949 vi riservò un tavolo ogni giorno; è qui che scrisse il suo romanzo "Across the River and Into the Trees". Altre celebrità hanno firmato l'unico libro degli ospiti, come Charlie Chaplin, Orson Welles, Truman Capote, Georges Braque e Peggy Guggenheim.
Le ricette "segrete" di Giuseppe Cipriani: il Carpaccio e il Cocktail Bellini
La cucina semplice che il ristorante proponeva, che combinava frutti di mare e piatti tradizionali, è da sempre rinomata. Giuseppe Cipriani ha inventato il Carpaccio, sottili fette di manzo crudo condite con olio d'oliva e limone e cosparse di scaglie di parmigiano. Il piatto prese il nome del famoso pittore veneziano per i colori vivaci che il maestro usava nei suoi dipinti.
Specializzato in cocktail, Giuseppe ideò alcune miscele divenute famose, tra cui il Bellini cocktail, perfezionato nel 1948. Questo cocktail, divenuto famoso in tutto il mondo, è a base di Prosecco, un vino frizzante veneziano, e nettare di pesca. Deve il suo nome al pittore veneziano Giovanni Bellini, che Cipriani ammirava.
Nel 2001, l'Harry's Bar è stato dichiarato patrimonio nazionale dal Ministero degli Affari Culturali italiano.
L'Harry's bar oggi
L'Harry's bar è diventato un luogo leggendario ed è molto frequentato da turisti facoltosi. Il locale ha mantenuto le sue decorazioni molto semplici in stile brasserie di lusso. Il servizio è impeccabile e il menu è abbondante e contiene tutte le specialità locali: pasta, ravioli, risotti, pesce, insalate.
Una cucina italiana classica, ricca e deliziosa.
I prezzi, però, non sono adatti a tutte le tasche: le insalate costano da 21 a 30 €, i club sandwich e gli hamburger 37 €, la pasta e il riso 40 €, il famoso carpaccio parte da 58 €, il pesce da 60 € e i dessert costano da 25 a 30 €!
Un consiglio? Chiedete un tavolo al primo piano vicino alle finestre per godere della vista sul Canal Grande.
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